Venerdì pesce? No, bistecca di….formaggio!

Terre di Medea a Medea del Friuli

“Dove sono gli ulivi?” La mia domanda mette in allarme il malcapitato agricoltore, che mi squadra, mi conferma che sono laggiù in fondo agli appezzamenti, e mi chiede a sua volta “Lei, come mai da queste parti?”. Eh, come mai, voglio fare la spesa a chilometro zero e qualche volta mi perdo tra i sentieri, ma poi quando arrivo faccio un sacco di domande A proposito, lancio un appello generale: più segnaletica vi prego e nei posti giusti!

La mia priorità era un pranzo dignitoso e veloce, da preparare in pochi minuti e che mi facesse sentire bene per affrontare al meglio il proseguire della giornata. Niente di meglio che fare la spesa in azienda agricola a Medea del Friuli, dove vendono al dettaglio la verdura e la frutta di stagione, olio extravergine di oliva, vino, riso e altri prodotti locali. Ho trovato una bella varietà di insalate e ho scelto il Lidric cul Poc (radicchio con radice), che è un radicchio invernale che si coltiva nella zona di pianura. Ne ho scelto i cespi rossi, piccoli e carini da mangiare in un sol boccone, croccanti, saporiti e leggermente amarotici. Le mele “brutte ma buone” non mi attraevano molto, ma mi sono ricordata che non sempre il principe azzurro è anche una brava persona(e soprattutto chissà se arriva) e tanto vale non dare troppo credito all’esteriorità. A completare la mia spesa un bel sacchetto di noci!

Bistecca di formaggio aromatizzato al rosmarino

A questo punto mancava solo il piatto forte, visto che contorno e frutta erano assicurati. E non mi sono fatta trovare impreparata: poco distante da Medea del Friuli in direzione Cormons, si arriva a Borgnano. Qui ha sede un delizioso agriturismo in cui fanno vendita diretta di formaggi, latte, yogurt e via dicendo. Su prenotazione anche la carne, ma oggi è venerdì e ho deciso per un menu vegetariano o quasi! Ci sono arrivata con un’idea ben precisa, vorrei il Cormons di Fossa, formaggio latteria stagionato sei mesi di cui 4 in fossa, ma oltre ogni aspettativa hanno già finito tutti i pezzi per quest’anno. Tocca aspettare il mese di novembre (questa volta me lo segno sul calendario!) per la nuova produzione, la signora mi dice che ne dovrebbero fare un pò di più (e io lo spero).

Qui i formaggi sono fatti tutti con latte di Pezzata Rossa italiana (anche questa una di quelle razze che si stanno cercando di salvare dall’estinzione per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia), tanta cura e attenzione alla lavorazione. Mi colpisce nel banco refrigerato la bella confezione di quattro forme rotonde con il cartellino “bistecche di formaggio”. Mi sa che questo fa proprio al caso mio: fettine di formaggio aromatizzate al rosmarino da passare in padella antiaderente senza aggiunta di nessun altro condimento, direi la perfezione per il pranzo di oggi!

Arrivo a casa, preparo la ciotolina con il radicchio e le noci da condire con un pizzico di sale e olio extra vergine di oliva, nel mentre giro e rigiro due volte le mie “bistecche” in padella finchè non vedo una leggera doratura e guarnisco il piatto con una salsina di radicchio. Il gioco è fatto in cinque minuti e il gusto aromatico del rosmarino e la freschezza del formaggio mi accompagneranno per tutto il pomeriggio!

Caciotta aromatizza alla Rosa

Ah dimenticavo, per il week end non mi sono lasciata scappare una bella forma di caciotta aromatizzata alle rose. La Signora mi spiega che non tutte le caciotte sono uguali e solo quelle che “vanno in amore” diventeranno caciotte aromatizzate ai fiori di sambuco, alla salvia, al basilico, alla malva, all’ortica e….alle rose. D’istinto scelgo quella alle rose e mi immagino questo incontro passionale tra il formaggio e il fiore più bello. Eh si, perchè in questa azienda si prediligono i metodi naturali per la lavorazione e se la caciotta va in amore, significa che produce una sorta di siero che la predispone all’accoglimento delle varie componenti per l’aromatizzazione. Romantico, no?!