Ieri ha preso il via ufficialmente la campagna di sostegno “Save Lugana”, coordinata dal Consorzio Tutela Lugana Doc con l’appoggio di una vasta comunità internazionale di winelovers e professionisti del vino di tutto il mondo. Il web è stato preso d’assalto da post, tweet, immagini e video che richiamano a quello che sta succedendo: il progetto della Tav, l’alta velocità Milano-Verona, prevede il passaggio tra le colline ed i vigneti della zona della Doc Lugana, in Veneto, compresa tra Desenzano e Peschiera, comportando la perdita di 245 ettari di territorio agricolo. Se non ci fosse alternativa possibile, forse il progetto sarebbe accettabile, ma il Consorzio indica come soluzione valida l’utilizzo dell’attuale linea ferroviaria già in essere, cosa che potrà risparmiare l’esproprio dei campi e delle vigne ai viticoltori.
L’iter per la valutazione ambientale è attualmente in corso, ed anzi stanno per scadere i termini dei due mesi in cui possono essere prodotte documentazioni a sostegno della salvaguardia del territorio sia in termini di paesaggio che economici. E’ importante che in tanti si siano mossi a sostegno di questa causa italiana, poichè risulta chiaro più a chi ci guarda da fuori che a noi stessi che il patrimonio dell’Italia è il territorio, e se lo perdiamo anche in parte, non ci saranno rimedi che tengano. Facciamo del nostro ritardo nell’innovazione un punto di forza, invece che una debolezza.
Per dare concretamente un aiuto alla Doc Lugana e ai vignaioli che vivono in quel territorio, è stata creata una petizione online Save Lugana Campaign indirizzata al Primo Ministro Matteo Renzi, in cui si chiede non la soppressione del progetto, ma l’utilizzo del percorso alternativo. In un giorno sono state raccolte quasi trecento firme ed altrettanti attestati di stima per il paesaggio vitivinicolo italiano. Questa mozione di fiducia di tantissime persone dovrebbe darci entusiasmo circa l’interesse che vi è per i nostri vini, per le persone che qui vivono e lavorano e che credono che non tutto è perduto. Per firmare online ed essere parte attiva della campagna di sostegno #savelugana vi basterà un minuto.