E dopo essere passata al mercato, come vi raccontavo in questo post, eccoci alla prova dei fornelli, anzi no…la prima versione della Rosa di Gorizia pronta per essere mangiata è nuda e cruda, semplicissima così come la ricetta calda. Non so in generale, ma io mi appassiono solo alle ricette più semplici, che mi danno la possibilità di mettermi subito all’opera senza drammi del tipo “dove cavolo avrò messo la pennellessa e lo snocciola ciliegie…”. Piace mangiare bene e sano e l’unico modo per farlo con i ritmi quotidiani è appunto la semplicità.
Per una cena leggera e carina, ho preparato un’insalata con Rosa di Gorizia, formaggio Montasio stagionato a scaglie, sedano a rondelle e gherigli di noce, il tutto condito con un filo di olio extravergine di oliva. La Rosa è splendente, riluce di riflessi violacei ed è deliziosa, croccante e leggermente amarotica, nota che viene armonizzata dalla dolcezza dei gherigli di noce. Il Montasio stagionato ha un gusto forte e deciso che si stempera nella freschezza del sedano.
Cosa bere con questa meraviglia? Io ho scelto un Prosecco friulano della Fondazione de Claricini (Moimacco di Cividale – UD). Quest’azienda vitivinicola è gestita da una fondazione per volere dell’ultimo discendente di casa de Claricini e i proventi mantengono in essere la bellissima villa del XVII secolo e il suo parco. Simpaticissimo colui che si occupa dell’azienda in toto e che accoglie tutti con affabilità, il Signor Mariolino Snidaro. Questo abbinamento più che sul perfetto matching, si è basato sull’assonanza! Un prodotto così chic e frivolo (nel senso buono del termine) come la Rosa di Gorizia nella mia mente andava perfettamente d’accordo con le bollicine stilose.
La ricetta calda prevede il passaggio veloce nel forno non troppo caldo: è sufficiente prendere i cespi del radicchio, tagliarli in due (questo è un trucco che mi ha suggerito il venditore da buon commerciante: più porzioni anche se piccole…in tempi di restrizioni mezza porzione…diciamo per stare in linea) ed avvolgerli con delle fette sottili di prosciutto crudo di Sauris. Il tutto in una teglia in forno per qualche minuto. A fine cottura un filo di olio extravergine di oliva e il piatto è pronto!