Sposarsi in cantina, bell’idea!

Folatoio Baroni Codelli – Mossa (GO)

Sono sempre stata affascinata dall’idea del matrimonio in cantina, anche se fin’ora non mi è mai successo di partecipare a uno. So per certo che molte aziende vitivinicole sarebbero la location ideale per celebrare quest’avvenimento e alcune propongono già da diversi anni questa possibilità. Baroni Codelli a Mossa (GO) addirittura organizza una piccola fiera annuale dedicata ai futuri sposi, aprendo le porte della proprietà – un bellissimo angolo di Collio con agriturismo, casale, folatoio e parco – e coinvolgendo in questa giornata anche altre attività collegate, come catering, trucco e parrucco, abiti da cerimonia, tipografia e fotografi. Non ho perso l’occasione di partecipare a questo appuntamento, vuoi che una winelover non si sposi prima o poi in cantina?!

Auto d’epoca per un matrimonio

Essendo questa azienda un’antica dimora storica che risale al 1700, diciamo che l’atmosfera da fiaba viene alquanto naturale. E naturale è immaginare l’auto d’epoca che accompagna la sposa alla cerimonia! In alternativa, mi è capitato di vedere anche il calesse trainato dai cavalli bianchi…direi però che dipende dalla stagione. Se si opta per i cavalli al galoppo, meglio una stola molto molto calda!

Entrata della cappella della tenuta Codelli

La cosa che però mi affascina di più di queste tenute è che solitamente hanno piccole chiesette interne, costruite o ristrutturate in epoche antiche sempre a uso della famiglia nobiliare e che solitamente sono dei veri e propri gioielli. La piccolissima cappella che si trova a Baroni Codelli è dedicata a Santa Maria Assunta e la costruzione originaria risale ben al 1500. Mi sembra così strano che solo una sparuta minoranza di coppie che festeggiano in questa villa il loro matrimonio, non scelgano anche di celebrare la funzione nella piccola e deliziosa cappella. Immagino si tratti in molti casi di legame con la parrocchia di provenienza, ma è certo che organizzare il tutto nel medesimo luogo semplifica gli spostamenti. Altro particolare: la chiesa può ospitare una trentina di persone al massimo…delle due l’una: pochi invitati oppure chiesa più grande!

Tavolo dei confetti

Volendo festeggiare in cantina, il catering è la scelta di rigore, con così tante soluzioni diverse che c’è da perdersi la testa. Dalla più semplice opzione menu carne o pesce, al buffet degli antipasti e finger food, all’open bar e al banco dolci e confetti, non è facile districarsi tra le proposte, credo che il più delle volte sia il costo la discriminante! Scopro che di gran moda è il tavolo dei confetti, da allestire nella sala del banchetto e da coordinare con i colori scelti per le tovaglie e per la torta nuziale. Le tavolate andranno poi vestite a festa con fiori oppure composizioni di candele. I tappi in sughero saranno ideali come segnaposto. Più che le portate vere e proprie, la fantasia del catering si sbizzarrisce nelle monoporzioni di antipasti, preparati con grande cura estetica ed abbinamento cromatico. Divertenti gli spiedini di Montasio e mirtillo e di formaggio di capra e pesca cotta, così come il nero del riso venere si sposa bene con il rosa del gamberetto ed il verde di una fettina di kiwi.

Finger food e antipasti

L’olio evo diventa bomboniera

E la bomboniera? Volendo restare in tema, potrebbe essere una bottiglia di vino personalizzata con un’etichetta dedicata agli sposi, oppure – una delle ultime idee che ho scovato nei miei viaggi – potrebbe essere una bottiglietta di olio d’oliva extra vergine come gradito cadeaux agli invitati. Sono tante le aziende vitivinicole che oggi offrono questi servizi! Manca solo l’album di nozze con le foto degli sposi tra le vigne, la mongolfiera che si alza alta nel cielo, le lanterne di fuoco che gli inviati lanciano in aria in onore degli sposi…un’ultimissima idea: visto che la data del matrimonio viene decisa solitamente con molto anticipato, la coppia potrebbe anche fare richiesta alla cantina di fare un vino speciale unicamente per questa occasione, così che gli sposi possano scegliere l’uva e seguano la sua trasformazione nel “loro” vino nel corso del tempo fino alla data stabilita. Sposarsi in cantina?! Mi sembra proprio un’ottima idea!